Quando si acquista un tavolo per esterno, solitamente si cerca un oggetto avente le stesse caratteristiche di design, durata e comfort del tavolo da cucina.
É normale ricercare gli stessi benefici di cui si gode quotidianamente tra le mura domestiche.
Quali sono gli elementi da valutare prima dell’acquisto di un tavolo per esterno?
Prima dell’acquisto di un tavolo per esterno è fondamentale valutare i seguenti elementi:
- l’ambiente in cui si vive
- il gusto personale
- la manutenzione
- il prezzo, che varia in base al materiale ed al brand
- l’esposizione alle condizioni climatiche.
Scegliere la materia prima che meglio si adatta al tuo clima significa donare al tuo tavolo da giardino una vita longeva.
Quanto influenzano gli agenti atmosferici sulla scelta del tavolo?
- Se vivi in una zona ad alto tasso di umidità, in cui sono frequenti piogge e temporali, dovrai scegliere un materiale che sia resistente all’acqua. Quest’ultima potrebbe essere assorbita dalla superficie del tavolo, contribuendo a deteriorare la struttura o a formare muffe o funghi.
- Come ben saprai, l’esposizione alle condizioni climatiche colpisce i metalli sensibili all’esposizione continua di acqua piovana ed ossigeno. Il processo di corrosione li indebolisce, causando ruggine e scolorimenti del telaio.
- Se abiti in una zona costiera devi prestare maggiore attenzione agli agenti atmosferici. L’acqua ed il sale marino presenti nell’aria accelerano notevolmente il processo corrosivo con la conseguente formazione della ruggine.
Se la ruggine colpisce il metallo, la deformazione interessa i materiali che permettono all’acqua di penetrare (come il legno). Se una superficie non si asciuga completamente e in modo uniforme, con il tempo potrebbero presentarsi delle torsioni o delle curvature.
Anche se inizialmente impercettibile, questa condizione però è solo destinata a peggiorare. Il processo di deterioramento può portare all’allentamento di viti, disallineamento delle giunture o di altri elementi di fissaggio che tengono unita la struttura del tavolo.
- Vivi in una zona molto soleggiata? Il tuo tavolo da giardino deve quindi resistere ai danni creati dai raggi UV. Alcuni di questi sono la perdita di lucentezza, lo scolorimento e la formazione di crepe. Meglio scegliere un materiale che non trattenga troppo calore per non scottarti quando tocchi il tavolo.
- La frequente presenza di venti è un altro fattore da considerare. È molto importante che tu scelga un tavolo robusto in modo tale che forti raffiche di vento non possano ribaltarlo. Strettamente legata alle condizioni meteo è la scelta del materiale del tuo nuovo tavolo da giardino. L’assortimento è ampio e ogni materia prima ha delle proprietà uniche che possono rivelarsi perfette per la tua area verde.
I materiali costruttivi di un tavolo da esterno
Legno. Materiale molto diffuso tra i tavoli per giardino. Ha una propria bellezza naturale ed è una materia prima facile da lavorare, la quale fornisce una solida struttura a qualsiasi tipologia di arredo. Non tutti i legni però sono uguali, soprattutto quando si tratta di arredamento per esterni.
Legni teneri come cedro, pino ed abete, sono poco costosi ed ampiamente utilizzati per gli arredi interni. Non sono adatti però all’ambiente esterno in quanto necessitano di manutenzione e protezione costante.
Molto più resistenti agli agenti atmosferici sono invece i legni duri come acero, olmo e rovere. Se trattati correttamente, hanno una vita longeva ma a causa della loro durezza sono molto difficili da modellare e di conseguenza sono più costosi.
Teak. Tipologia di legno duro a grana fine perfetto il tavolo da giardino. Questo legno in effetti rappresenta il materiale più diffuso per i mobili da esterno.
È un legno molto forte che non si deforma né si spezza. È piuttosto idrorepellente, quindi non soggetto ad espansione o contrazione durante il processo di essiccazione. L’alto contenuto di olio naturale lo rende poi un legno resistente contro i danni causati da muffe, marciume e funghi.
La cura del teak è molto semplice: puoi ravvivare il suo colore marrone-miele attraverso una veloce oliatura. Con una minima manutenzione, è un tipo di legno che può durare anche fino a 50 anni.
Negli ultimi anni la domanda per il teak è aumentata molto rendendolo uno tra i legni più costosi presenti sul mercato. Nonostante ciò, il costo di un tavolo da giardino in teak è giustificato dalle sue interessanti caratteristiche naturali e dalla sua minima manutenzione.
Metallo. Rappresenta il materiale più duraturo tra i tavoli per esterno. I telai metallici possono essere modellati offrendo così tante variazioni di stile, dal classico al moderno.
Danno il meglio di sé utilizzati in combinazione con altri materiali (legno, vetro, ecc.) che presentano vantaggi funzionali ed estetici. Il metallo però ha anche degli svantaggi: si scalda al sole risultando scomodo da toccare ed è soggetto a ruggine e corrosione.
Ogni tipologia di metallo ha le proprie caratteristiche. Le tre principali alternative utilizzate per i tavoli da esterno sono:
Acciaio inossidabile, una lega robusta che la rende una grande scelta per il tuo tavolo da giardino. Una delle sue proprietà è l’alta densità che aiuta a prevenire le ammaccature o le usure date dall’utilizzo frequente.
Diventa caldo al tatto quando esposto al calore, ma è immune alla ruggine ed alla corrosione. I tavoli per esterno realizzati in acciaio inossidabile sono pesanti e non si ribaltano in presenza di forte vento. Questo materiale rappresenta una valida alternativa al legno teak anche per il design: l’elegante finitura gli dona un aspetto moderno, soprattutto se accompagnato da un piano in vetro.
Il tavolo per giardino in acciaio solitamente è molto costoso, ma la manutenzione che dovrai fare è minima. Spesso i metalli utilizzati sono riciclati rendendolo una scelta ecologicamente responsabile.
Alluminio, metallo più utilizzato per i tavoli da esterno in quanto è leggero, durevole e facilmente modellabile. Un tavolo in alluminio rappresenta una scelta relativamente economica.
Non ha bisogno di particolari cure dal momento che resiste alle intemperie e non arrugginisce mai. L’alluminio, come gli altri metalli, se esposto ai raggi solari, si riscalda. Quindi per evitare di scottarti dovrai prestare molta attenzione.
Resina e plastica. Materiali sempre più diffusi per l’arredamento outdoor perché sono leggeri, economici e si adattano a qualsiasi stile di arredamento.
I tavoli da esterno in resina e plastica sono resistenti agli agenti atmosferici. Se il tuo tavolo è esposto ai raggi UV non si sbiadirà e la sua qualità non degraderà nel tempo. Sia resina che plastica richiedono solamente un colpo di spugna con acqua e sapone per pulire la superficie.
L’unico svantaggio è che questi materiali non sono abbastanza pesanti per resistere ai forti venti ed i tavoli si ribaltano con facilità.
I materiali costruttivi dei tavoli per giardino sono molti e non ne esiste uno che prevale sugli altri. Devi semplicemente scegliere quello che più ti rappresenta e più si adatta all’ambiente nel quale vivi ogni giorno!