Il caldo estivo fa venir voglia di avere una bella e comoda piscina nel giardino di casa, magari anche in tempi brevi, senza dover richiedere permessi e aspettare la fine di lavori troppo lunghi.
Le piscine fuori terra sono un’ottima soluzione per chi desidera avere tutti i vantaggi (se non di più) di una classica piscina interrata, ma con una facilità maggiore di gestione e di spesa.
Molti pensano di non potersi permettere la spesa, in realtà le piscine fuori terra non costituiscono un impegno economico sostenuto e possono essere acquistate a prezzi più che ragionevoli.
I vantaggi della piscina fuori terra
Queste piscine, sono equipaggiate di molte caratteristiche che le rendono simili a quelle interrate, ma presentano degli elementi in più che forse, le rendono perfette al caso tuo.
-Il costo è senza dubbio l’elemento più incisivo per la scelta di questa tipologia di piscina. Sia per l’acquisto che per la manutenzione, i costi non saranno mai come per quelle interrate, queste richiedono ingenti spese per la creazione e per la manutenzione vista la grandezza maggiore;
-La facilità di installazione di queste fa sì che si possano montare senza l’aiuto di esperti, senza la richiesta di permessi o di lavori specifici, rendendole perfette per chi vuole installarle e riporle velocemente e senza troppa fatica;
-Un terzo vantaggio a favore di questa tipologia di prodotto è la sicurezza. Essendo queste piscine rialzate dal terreno, è molto difficile che bambini o animali domestici risecando ad entrarvi, andando in contro a dei pericoli;
-Queste piscine possono essere smontate: questo le rende perfette per spostarle ovunque si desidera, o per riporle in inverno una volta finita la bella stagione, in modo tale che le basse temperature non rovinino i materiali con cui è formata;
-Infine, il mantenimento della piscina fuori terra è molto più facile ed economico rispetto a quelle interrate, tutte le sue componenti sono facilmente accessibili e riparabili in caso di necessità.
Requisiti tecnici necessari
Questi requisiti sono principalmente tre: il piano d’appoggio, le dimensioni dello spazio e la posizione.
-Il suolo sul quale andrà poggiata la piscina dovrà sorreggere non solo la struttura, ma anche la quantità di acqua che conterrà, per questo se non si dispone di un suolo resistente e ben livellato, sarà necessario crearne uno. Attenzione: queste piscine non sono fatte per essere posizionate sul terrazzo di casa, il loro peso potrebbe far cedere il pavimento interessato.
-Lo spazio è essenziale, le misure della piscina fuori terra vanno considerate includendo oltre alla superficie anche un margine adatto a camminare agevolmente lungo il perimetro. Qualsiasi ostacolo potrebbe essere un impedimento che ne compromette la sicurezza.
-Sarà fondamentale posizionare la piscina in modo tale che alberi, piante o ostacoli vari non facciano ombra, oltre ad avere un riscaldamento naturale dell’acqua, si potrà godere dei benefici del sole per molte ore al giorno. Esistono dispositivi che permettono il riscaldamento dell’acqua in piscina laddove ce ne fosse bisogno. Sicuramente una posizione ben soleggiata è preferibile, permetterà di risparmiare spese ingenti in luce e gas.
Manutenzione della piscina fuori terra
La manutenzione della piscina è fondamentale non solo per mantenere l’acqua limpida e sicura, ma anche perché questa può diventare terreno fertile per patogeni responsabili di malattie, rendendo non sicura la balneazione.
-La prima cosa da fare una volta riempita la piscina, è un trattamento shock dell’acqua a base di cloro, per eliminare tutte le impurità presenti. Questo trattamento può essere ripetuto durante l’anno, a seconda della frequenza con la quale viene utilizzata la piscina;
-Una volta la settimana occorre controllare con il kit test per l’ analisi i valori del PH e del CLORO correggendoli se necessario; Il PH di norma tende a salire, il suo livello ideale è fra 7.0 e 7.5, per bilanciarne i livelli sono quindi necessari i regolatori di PH per piscine.
l giusto valore di cloro dell’acqua della piscina dovrebbe sempre oscillare fra 0,6 e 1,5 PPM;
-Almeno una volta a settimana occorre effettuare la pulizia dell’elemento filtrante a sabbia che si effettua mediante l’operazione di lavaggio. Questa operazione di lavaggio filtro può essere effettuata anche ogni 3/4 settimane se utilizziamo altri materiali rispetto alla sabbia;
-La pompa è dotata di un pre-filtro che trattiene lo sporco più voluminoso nel suo cestello, quando questo è sporco può essere facilmente rimosso e pulito, svitando il coperchio trasparente a motore spento;
-Quotidianamente la piscina va pulita dalla sporcizia che si deposita sul fondo o sulla superficie dell’acqua. Questa azione può essere svolta manualmente con retino e scopa aspira fango, oppure con un robot che aspira il deposito di sporcizia sul fondo e sulle pareti della piscina automaticamente;
-La manutenzione della piscina prevede anche un trattamento antialghe, questo va effettuato soprattutto nei periodi in cui la piscina non viene utilizzata, per non rovinare la qualità dell’acqua.
La pulizia e la manutenzione della piscina e dell’acqua è fondamentale per avere sicurezza e igiene ogni volta che si vuole utilizzare; una volta svolti questi passaggi, non ti resterà che pensare solo a divertirti con amici e parenti.