Ci sono alcuni gesti rituali che tutti noi siamo chiamati a compiere quando arriva il momento di accettare che la fine dell’estate è arrivata e ha inizio la stagione fredda.
La prima e più importante conseguenza riguarda la fruizione dei nostri spazi esterni: se durante le ultime settimane questi ci hanno offerto un’oasi di pace e una sicura via di fuga dallo stress, adesso è tempo di fare manutenzione, mettere tutto in ordine e riporre alcune cose.
Occorre prendersi cura dell’arredo esterno, affinché ogni cosa possa essere recuperata e riposizionata al proprio posto nel momento in cui la bella stagione farà di nuovo capolino. Il riferimento è a tutta una serie di mobili, accessori e complementi d’arredo ma anche a gazebo e ombrelloni.
Il design esterno, infatti, negli ultimi anni ha visto crescere l’interesse intorno a sé. Con il risultato che le regole di home design hanno iniziato a riguardare da vicino il pianeta outdoor e i suoi dettagli.
La mappa dei materiali e degli accessori da tenere al riparo
Nella mappa dei mobili da esterno dei quali occorre prendersi cura a fine estate bisogna inserire senza dubbio quelli realizzati in legno di eucalipto e acacia. Coprirli quando non vengono utilizzati è la prima regola per mantenerli in salute.
Per quanto riguarda la loro pulizia, bisogna utilizzare acqua e un sapone non troppo concentrato. Se avete notato che i mobili da esterno hanno cominciato a perdere alcune piccole scaglie, significa che è arrivato il momento di intervenire con una vernice ad hoc. E’ bene poi riporli in una zona riparata o un garage.
Non tutti i materiali sono però delicati e bisognosi di cure extra. Ci sono ad esempio casi in cui non è necessaria alcuna manutenzione arredo esterno. Il riferimento è in particolare a quei mobili realizzati in plastica, alluminio e rattan.
Per evitare che si opacizzino e per scongiurare la comparsa di crepe da freddo – specie in relazione ai mobili fatti di rattan e plastica – sarà comunque utile tenerli almeno sotto una tettoia oppure in una cantina.
Divani e poltrone ma anche ombrelloni e gazebo
Spesso ci troviamo a effettuare la pulizia dell’arredo esterno e la manutenzione in merito a divanetti e poltrone. Ma che fine fanno gli accessori come i cuscini?
Per allungare loro la vita la cosa migliore da fare è lavarli e – una volta che saranno perfettamente asciutti – riporli in contenitori lontano dalla polvere, meglio se inseriti singolarmente in custodie. Per quanto riguarda invece la zona relax, occorre fare un approfondimento sulla manutenzione di gazebo e ombrelloni.
Il tetto del gazebo, quando la cattiva stagione arriva, bisogna toglierlo per evitare che il vento possa rovinare tutto (per la pulizia controllate le info nella relativa etichetta). La struttura in metallo potrà essere lavata con acqua e sapone, mentre in caso di gazebo di legno sarà necessario intervenire con il mordente (eviterete così la comparsa di antiestetiche crepe).
Tetto e tende devono essere conservati a parte, in un luogo asciutto. Per quanto riguarda infine l’ombrellone, che ha delimitato anch’esso la zona relax e si è offerto di dare riparo il pomeriggio dopo il barbecue, bisogna chiuderlo, smontarlo e coprirlo con la relativa custodia (da riporre anch’essa in luogo asciutto o sotto una tettoia).
Questa operazione lo terrà al sicuro dall’azione del sole e dello sporco ma anche da pioggia e pollini.
