La giusta temperatura per cuocere al barbecue

La giusta temperatura per cuocere al barbecue

Il barbecue ti dà l’idea della convivialità: cosa c’è di meglio di una buona grigliata in giardino o sul terrazzo?

Quella divertente usanza domenicale o durante le feste è diventato un momento conviviale in cui cucinare diventa un vero e proprio divertimento.

Il barbecue si differenzia dalla griglia perché dispone di un coperchio che si utilizza sempre chiuso durante le cotture. Ciò consente di ottenere cibi croccanti all’esterno e morbidi all’interno. Ma attenzione alla giusta temperatura di cottura!

Barbecue: tipologie e caratteristiche

  • Barbecue a carbone, sono quelli classici, i quali consentono di cuocere la carne grigliata ed affumicata proprio come la preparano in America, considerata la patria delle grigliate. Questa tipologia di barbecue però ha un grande difetto: produce molto fumo e ciò potrebbe infastidire i vicini di casa.

I cibi cotti con questo metodo sprigionano quell’inconfondibile aroma affumicato, caramellato, che tutti adorano. La parte esterna è caratterizzata da una “crosticina croccante” , bruciacchiata ed anche appiccicosa ma dentro la carne è morbida e succulenta.

La struttura di questa tipologia di barbecue solitamente è molto ingombrante: è formata dalla griglia e dal braciere. La griglia si può regolare, in base al grado di cottura che si vuole raggiungere. Alcuni modelli sono provvisti anche di contenitore per l’acqua, per assorbire così il più possibile fumo e odori.

  • Barbecue a gas, una valida alternativa al barbecue a carbone: spargono nell’aria meno fumi ed odori e cuociono alla perfezione. Il braciere è sostituito da un piano cottura con uno o due bruciatori; il piano cottura può essere posto sotto la griglia o, più spesso, ai lati. La griglia di questo modello di barbecue è in pietra lavica. La fiamma può essere regolata e questo permette di ridurre il fumo.

 

  • Barbecue elettrici, sono i più moderni, perfetti per cucinare anche in casa. Non rilasciano odori nè fumi e se ne trovano anche di piccole dimensioni. Sono quelli più costosi, perché non consumano di più e sono anche i più tecnologici. Sono molto ricercati da coloro che non hanno uno spazio all’aperto, ma non vogliono rinunciare alle grigliate. Sono di piccole dimensioni perché provvisti solo di griglia.

Esistono diverse tipologie di barbecue in base alle misure:

  • Barbecue pieghevoli e facili da riporre;

 

  • Barbecue più ingombranti, devono essere collocati in un posto fisso e sono difficili da trasportare, soprattutto se non sono muniti di rotelle. La scelta del barbecue più adatto alle proprie esigenze dipende dallo spazio che si ha a disposizione. Tra le aziende che producono prodotti all’avanguardia e di sicura affidabilità, vi è la canadese Broil King®, specializzata nella produzione di barbecue a gas, legna e carbone.

In questa azienda è stato progettato un sistema innovativo di diffusione del calore, Flav-R-Wave™, ottenuto grazie all’esperienza degli ingegneri di Broil King®. Si tratta di un sistema che permette di ottenere cibi gustosi, molto più sani e con una grande semplicità di pulizia.

I prodotti dell’azienda canadese sono caratterizzati da un grande coperchio, ampi piani di cottura e supporti laterali pieghevoli per ridurre l’ingombro. I barbecue Broil King® sono costruiti con materiali di altissima qualità e con un’estrema cura delle finiture. Lo dimostra la garanzia da 5, 10 o 25 anni.

Cottura e temperatura giuste per cuocere al barbecue

Il metodo più comune di cottura sul barbecue è la cottura diretta: il cibo viene cotto sulla fonte di calore che conferisce l’aroma di abbrustolito ed è adatto ai pezzi più piccoli di carne, pesce e verdure che richiedono meno di 10 minuti di cottura.

La cottura indiretta è adatta a tagli di carne e pesce più grandi o tagli grassi come costine o petti d’anatra.  Il cibo viene cotto più lentamente e ad una temperatura più bassa su una griglia, dentro una teglia da forno. Ciò consente di far colare il grasso dalla carne in un vassoio e non sulle fiamme o sul carbone. Fattore che provocherebbe fumo in eccesso. Dovrai allontanare i carboni dal centro e posizionare la teglia in corrispondenza di questa zona.

Per ottimizzare i tempi di cottura esistono degli attrezzi indispensabili, quali:

  • dosatore spray per l’olio, da usare sia sul cibo sia sulla griglia
  • griglia a cestello per cuocere pesce o cibi di piccole dimensioni
  • pinze con manico lungo
  • pennello per ungere la carne
  • guanti da forno molto spessi
  • termometro per carne
  • fiammiferi o accendino da barbecue
  • esche per il fuoco
  • combustibile (carbonella, legna, carbone)
  • bistecchiera
  • spazzola con setole metalliche per pulire

Consigli utili per cuocere al barbecue

É consigliabile mantenere la temperatura costante tra i 107°C ed i 121° C.

  1. Prima di aggiungere la carne stabilizza la temperatura nel dispositivo. Agisci sulle bocchette di areazione: apri le ventole per aumentare la temperatura oppure chiudi le bocchette per diminuire il flusso di ossigeno e quindi abbassare la temperatura.
  2. Utilizza un termometro a sonda per monitorare la temperatura in camera di cottura e la temperatura della carne. Inserisci una sonda nella carne, posizionando l’altra lontano dalla fonte di calore e vicino alla carne senza che si tocchino
  3. Metti una vaschetta piena d’acqua nella camera del barbecue per assorbire il calore ed aiutare a mantenere stabile la temperatura. Controlla di tanto in tanto che non sia completamente evaporata.

 

 

 

 

Please follow and like us:

Related posts

Frutti di bosco: come coltivarli facilmente anche in vaso

Mai pensato di coltivare in vaso i frutti di bosco? Se avresti voluto ma ti è sembrata un’idea assurda, hai desistito o hai tentato senza ottenere risultati, è solo perché non ti sono stati dati i giusti consigli. I frutti di bosco sono ricchi di sostanze buone per l’organismo,...

Leggi Tutto

Le 10 piante per purificare l’aria di casa

Tenere delle piante in casa, oltre ad essere un buon modo per decorare e arredare l’abitazione in modo naturale e dare un tocco di colore all’ambiente, può essere anche molto salutare. Secondo uno studio svolto alla fine degli anni ‘80 dalla NASA, avere delle in appartamento può fare la...

Leggi Tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *