Frutti di bosco: come coltivarli facilmente anche in vaso

Frutti di bosco: come coltivarli facilmente anche in vaso

Mai pensato di coltivare in vaso i frutti di bosco? Se avresti voluto ma ti è sembrata un’idea assurda, hai desistito o hai tentato senza ottenere risultati, è solo perché non ti sono stati dati i giusti consigli. I frutti di bosco sono ricchi di sostanze buone per l’organismo, poiché contengono vitamine, antiossidanti e minerali. Coltivarli in casa significa averli sempre a portata di mano per preparare dolci, marmellate o semplicemente gustarli al naturale.

Quanti sono i frutti di bosco? Come vanno coltivati in casa?

Quando parliamo di frutti di bosco, intanto, non ci riferiamo a una serie di frutti che appartengono alla stessa famiglia botanica, come si potrebbe pensare. La caratteristica che hanno in comune, piuttosto, riguarda l’ambiente nel quale crescono. Il sottobosco, appunto. Tuttavia, come spiegato prima, coltivare i frutti di bosco in casa è possibile. Vediamone nello specifico alcuni tre fra i più famosi e scopriamo come coltivare questi frutti di bosco in casa:

 

  • Lampone. È composto da una serie di parti aggregate tra loro, ovvero ha una forma detta polidrupa. Il sapore è dolciastro, mentre il colore può essere giallo o rosso. Deve essere trapiantato tra novembre e febbraio e il vaso dovrebbe essere largo. Non vuole il contatto diretto con la luce del sole e il clima deve essere fresco e abbastanza umido. Il lampone ha bisogno di un terriccio a medio impasto, appena acido e drenato, mentre il terreno non deve mai presentare ristagni d’acqua. Non disperate se non vedete risultati per un po’, ci vuole circa un anno prima che inizi a fruttificare. I rami diventano improduttivi dopo aver fatto i frutti, per cui vanno tagliati alla base in autunno. La primavera, invece, è il periodo della fioritura e il terriccio deve essere concimato con le sostanze organiche.

 

  • Mirtillo. Ha un colore nero tendente al violaceo e una forma sferica. Dovrebbe essere trapiantato nei mesi di marzo e aprile e in appartamento deve stare in zone parzialmente in ombra. Ha bisogno di un ambiente molto umido, ma il terreno non deve mai presentare ristagni d’acqua. Il terriccio deve essere sciolto, contenere molta argilla e sostanze organiche. Questa pianta ha una buona resistenza al freddo invernale, tuttavia nei mesi freddi per aiutarla è meglio arricchire il terriccio con fertilizzante completo e ricco di ferro. Per far sì che continui a dare frutti e viva, è necessario togliere i rami sui quali il mirtillo ha già fruttificato consentendo ad altri di crescere, poichè dopo la prima volta non producono più.

 

  • Si tratta di un frutto dal sapore tra il dolce e l’acidulo, che può essere bianco, rosso o nero e ha forma sferica. Dovrebbe essere trapiantato da ottobre ad aprile e ha bisogno di poche cure, essendo una pianta abituata agli inverni intensi. Il terreno leggermente acido è il migliore per farla crescere e deve essere concimato con fertilizzante contenente fosforo e potassio in primavera. La pianta del ribes deve essere annaffiata molto nei mesi estivi. Durante le altre stagioni è sufficiente mantenere il terreno umido.
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